Letizia Danesi, Monica Passarelli, Paolo Peruzzi

Pubblicato in: Canitano G, Di Laurea D., Doni N. (a cura di). La convenzione di affidamento e la regolazione del servizio idrico in Italia. Franco angeli, 2007

Abstract

La situazione ante riforma presentava una estrema polverizzazione di enti, per la maggior parte comunali,
che non consentiva di garantire servizi efficienti: si disperdevano energie umane ed economiche; non si
operava una razionale utilizzazione delle risorse naturali e non si raggiungeva un effettivo controllo e
preservazione della loro qualità; laddove esistevano gli impianti, risultava inefficace il trattamento delle
acque ai fini di una loro restituzione ai corpi idrici; non permetteva di introdurre moderne tecnologie.
Con l’obiettivo di migliorare l’efficienza produttiva, il livello qualitativo del servizio, le tutela della risorsa e
l’autofinanziamento del settore con la legge Galli viene disegnata una nuova organizzazione del servizio e
fissati le caratteristiche del sistema di regolazione che inevitabilmente deve essere creato a seguito della
separazione dell’indirizzo dalla gestione. Gli elementi distintivi della regolazione del servizio idrico sono quelli
di essere una regolazione per contratto, di tipo incentivante, prevalentemente locale. Il presente articolo si
propone di indagare i vantaggi e svantaggi che tali caratteristiche portano con sé.

Canitano G, Di Laurea D., Doni N. (a cura di). La convenzione di affidamento e la regolazione del servizio idrico in Italia. Franco angeli, 2007 https://www.francoangeli.it/ricerca/Scheda_Libro.aspx?ID=15688&Tipo=31

 

 

 

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