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Bio

Nel 1993, ha l’incarico di guidare la struttura tecnica dell’associazione regionale toscana delle imprese pubbliche Cispel Toscana (1993-95) . Inizia la realizzazione di un rapporto annuale sui servizi pubblici locali in Toscana che ancora oggi continua ad essere  pubblicato. All’entrata in vigore della “legge Galli”, che introduce un sistema di organizzazione e regolazione “ispirato” al modello inglese di regolazione (OFWAT), viene chiamato a collaborare con Germano Bulgarelli, allora Presidente di Federgasacqua, per dare vita ad un istituto di ricerca (PROAQUA, ora Utilitatis) con lo scopo di favorire l’applicazione della legge 36/94 e con essa la riorganizzazione su scala industriale dei servizi idrici in Italia. Come direttore di Proaqua avvia una collana di pubblicazioni che hanno proprio per tema la riorganizzazione dei servizi in applicazione della legge 36/94. Ha così modo di partecipare a tutta la preparazione del metodo tariffario che troverà forma proprio a cura del COVIRI, con la pubblicazione del “Metodo Normalizzato” nell’agosto del 1996, metodo che ha regolato le tariffe dei servizi idrici fino a tutto il 2011. Continua l’attività di ricerca e pubblicazione occupandosi della pianificazione degli investimenti, della definizione della tariffa e della definizione dei piani di Ambito. Studia e pubblica articoli sulla tariffa del servizio idrico, la costituzione dell’autorità di Ambito e la Pianificazione degli investimenti. Cura presso Franco Angeli, la pubblicazione dei volumi: “I servizi idrici. Regolazione e riorganizzazione in Toscana” e “Manuale per il piano strategico di ambito”.

Nel 1996 diventa di direttore di uno dei primi soggetti istituzionali preposto alla regolazione dei servizi dalla legge 36/94, quello dell’Autorità di Ambito del Medio Val d’Arno della Toscana (1.200.000 abitanti nell’area di Firenze, Prato e Pistoia). Un incarico che manterrà fino al 2012, e che gli permetterà di costruire la regolazione locale in tutti i suoi dettagli: la pianificazione degli investimenti, la definizione dello sviluppo tariffario, l’approntamento del contratto di gestione fino all’affidamento del servizio alla società di gestione (Publiacqua spa) nel 2002. In questo periodo ha modo di studiare e praticare la regolazione per contratto che caratterizza in gran parte la regolazione dei servizi idrici ancora oggi. Durante questi anni parteciperà alla fondazione dell’associazione nazionale degli enti di Ambito di cui sarà direttore fino al 2012. Nel 2000 la Regione Toscana, lo propone quale componente il nuovo collegio del COVIRI, che nel frattempo aveva raggiunto la sua naturale scadenza. Avvia, incaricato come coordinatore dal Comitato, la revisione del Metodo Normalizzato e partecipa alla definizione delle linee guida della convenzione tipo. In questi anni ha modo di continuare ad approfondire i temi della regolazione tramite autorità indipendente, studiando sia la regolazione di OFWAT che quella delle Public Utility Commission Statunitensi, entrambe ricche di suggestioni. Quella inglese per l’approccio incentivante, quella statunitense per la ricchezza di strumenti analitici. Durante questo periodo studia e pubblica ricerche sulla tariffa e la spesa delle famiglie nei servizi idrici e la governance delle società che operano del servizio idrico. Cura inoltre la pubblicazione presso Franco Angeli del volume: “Una politica industriale per i servizi pubblici: prospettive di riforma”. Mentre continua l’attività come regolatore locale nell’ATO del Medio Val d’Arno, viene coinvolto nelle problematiche di gestione di un gestore del servizio idrico di un altro ATO. Si tratta di un gestore del servizio idrico che si trova in difficoltà finanziare e gestionali legate ad una serie di circostanze, non ultime quelle di incomprensione del sistema di regolazione. Avvia (2009) così un “turnaround”  realizzando la ristrutturazione della società. Durante questi anni ha continuato a dedicare parte del suo tempo all’attività di ricerca e ha pubblicato sia articoli che paper  su molti temi quali: la governance delle società idriche, la regolazione per contratto, la concorrenza nei servizi idrici, il project finance nei servizi idrici, tariffa e incentivi nella regolazione di OFWAT, la cooperazione nel servizio idrico, il rating nelle società di gestione del servizio idrico, la regolazione tariffaria di OFWAT rispetto a quella di AEEGSI, la regolazione tariffaria di ARERA e le performance dei gestori. Cura la pubblicazione presso Franco Angeli del volume: “Manuale operativo per la regolazione dei servizi idrici”